Morire colpiti da un meteorite?

Qual è la probabilità di morire colpiti da un meteorite?
Famosissimo l’impatto che si pensa abbia causato l’estinzione dei dinosauri. Probabilmente conosci anche l’evento di Tunguska, avvenuto a inizio 1900. Ma quando arriverà il prossimo asteroide a colpire la Terra?
Probabilità di varie cause di morte a confronto con quelle della morte da meteorite e quali enti si occupano del monitoraggio: continua a leggere!

Probabilità di morire male a confronto

Un paio di settimane fa parlavo del razzo cinese che è rientrato a terra in volo non controllato, rassicurando sulla bassissima probabilità di venirne colpiti.

Una domanda che mi è stata fatta, via instagram, è stata: «Ok il razzo, ma il prossimo asteroide?».

Hoba è il più grande meteorite mai rinvenuto a terra. Ha una massa di 66 tonnellate, è ferroso. Si pensa sia caduto 80mila anni fa, lì dove si trova ancora oggi, a Hoba in Namibia. Foto Calips via Wikimedia.

Ho spulciato varie fonti per trovare una risposta. Ovviamente, la domanda “quando cadrà il prossimo asteroide livello devastazione di intere specie terrestri?” non ha una risposta. Non possiamo in alcun modo dire quando accadrà questo evento. Possiamo – non con poca difficoltà – calcolare qual è la probabilità che un simile evento accada in un dato intervallo di tempo.

Molte delle fonti che ho consultato si rifanno ad un articolo di Stephen A. Nelson della Tulane University del 2018, il quale a sua volta riprende dati da Clark R. Chapman del Southwest Research Institute Boulder, 2007.

Le percentuali che seguono le ho prese da lì: si riferiscono agli Stati Uniti.

Un meteorite colpisce te

Scopriamo così che la probabilità di morire perché colpiti da un meteorite  nell’arco di una vita umana è 1 su  5700000 (evento locale, stima Chapman).

Detto così, per l’intrinseca difficoltà degli esseri umani a figurarsi cosa significa un numero, soprattutto se molto grande o molto piccolo, dubito che riusciamo a comprendere questo dato.

Tradotto in parole semplici: la probabilità che tu muoia colpito da un meteorite è veramente molto bassa. Se dovessimo scommettere adesso, su due piedi, io sarei pronta a puntare i miei soldi sull’opzione non morirai a causa di un meteorite.

Per chiarire il perché della mia ostentata sicurezza in questo piccolo gioco d’azzardo, ti riporto altre percentuali.

Dall’articolo di Nelson prima citato, c’è una probabilità su 90 di morire di incidente stradale nel corso della vita di un essere umano (statunitense). Ho cercato qual è la percentuale italiana, puoi leggere i dati sul sito Epicentro, dell’Istituto Superiore di Sanità. Anche in Italia la mortalità per incidente stradale è abbastanza alta: prima di preoccuparti del meteorite, ti consiglio con molta sollecitudine di prestare attenzione mentre sei alla guida!

Ok, forse questo ce lo aspettavamo. Sai quali altre morti sono più probabili di quella da meteorite? Lo statunitense quadratico medio fa prima a morire in un omicidio, o un incidente con arma da fuoco, o un incendio.

E in realtà è più probabile morire di un qualsiasi altro evento o disastro naturale: colpiti da un fulmine, presi in mezzo ad un tornado, annegati, trascinati via da un’alluvione, colti di sorpresa da un terremoto.

Tabella tratta dall’articolo di Nelson. Sono riportati i dati di Chapman, ma manca l’evento locale, quello a più bassa probabilità: 1 su 5700000,
Un meteorite colpisce la Terra, ma tu muori

Supponiamo che nel corso della tua vita un meteorite non colpisca direttamente te. Fiuh, sei salvo! Ma, un momento, i dinosauri si sono estinti per gli effetti secondari dell’impatto di un asteroide: quale probabilità hai di morire a causa di un meteorite, anche se non sei colpito direttamente?

Il cratere di Chicxulub è un antico cratere da impatto sepolto sotto la penisola dello Yucatán, con il suo centro localizzato approssimativamente vicino al paese di Chicxulub, nel Messico. Si stima che l’impatto sia avvenuto poco meno di 66 milioni di anni fa e si pensa che gli effetti secondari che ha generato abbiano portato (o contribuito a portare) all’estinzione dei dinosauri. Il meteorite si stima avesse diametro tra 10 e 14 km, paragonabile al satellite di Marte Deimos. Impatti contro la Terra di oggetti oltre il km di diametro hanno conseguenze devastanti a livello globale per gli ecosistemi.

Il professor Nelson, rifacendosi a Chapman, distingue in eventi regionali, i cui effetti si hanno in una zona attorno all’impatto, ed eventi globali, in cui tutto il pianeta risente degli effetti dell’impatto.

Il primo caso ha probabilità 1 su 1600000. Il secondo 1 su 75000.

Ti sembra controintuitivo che la morte da evento globale, quindi dovuta ad un meteorite più grosso, sia più probabile della morte da evento regionale? Ci possiamo aspettare infatti che ci siano in giro molti piccoli asteroidi e piccole comete pronti a cascarci sulla testa e molti meno corpi più estesi. E infatti è così.

Frequenza degli impatti di meteoriti in funzione delle loro dimensioni. Siamo costantemente sottoposti ad una pioggia di micrometeoriti, col diametro di millesimi di millimetro. Praticamente polvere sottilissima. Più le dimensioni del corpo aumentano, più l’evento è raro. Grafico tratto dall’articolo di Nelson.

Benvenuto nel fantastico mondo della controintuitiva statistica. Il fatto è che, se l’evento è globale, significa che raggiunge tutto il pianeta, quindi la percentuale di morire male di ognuno degli oltre 7 miliardi di individui sulla Terra si alza. Non tanto per l’impatto, ma per la devastazione dell’equilibrio sottile che tiene la vita sul pianeta. Da qui la percentuale media più alta per l’evento globale rispetto a quello regionale.

A chiusa, segnalo anche un’analoga stima della probabilità di morire colpiti da un meteorite nel corso di una vita ottenuta dall’astronomo Alan Harris: 1 su 700000, con la maggior parte del rischio dovuto a eventi di larga scala.

Pochi eventi più rari della morte da meteorite

Vuoi sapere quand’è che la mia sicurezza nella risposta alla piccola scommessa di prima comincia a vacillare?

Beh, ad esempio se vuoi scommettere che morirai attaccato da uno squalo. La probabilità di simili incidenti è di 1 su 8 milioni. Cioè risulta più probabile morire colpiti da un meteorite che ti casca sulla testa, piuttosto che tra le fauci di uno squalo. E c’è anche il grosso vantaggio che dallo squalo tu puoi decidere di stare alla larga: solitamente non piovono dal cielo!

E sai qual è un altro evento rarissimo, talmente raro che secondo me è meglio lasciar perdere? Un 6 al Superenalotto: le probabilità di tale vincita sono 1 su 622614630, come si legge sul sito dell’Agenzia della Accise, Dogane e Monopoli. E anche un 5+1 è più raro che morire per un meteorite che ti casca in testa.

Eppure, ironia della sorte, è notizia freschissima la vincita di 156294151 euro di ieri, 22 maggio 2021, proprio per un 6 centrato al Superenalotto.

Non so se la persona che ha vinto si rende conto della sua fortuna.

Questo per dire che rocce spaziali pronte a sterminarci tutti sono un evento raro, rarissimo. Ma una probabilità bassa non è comunque una probabilità nulla.

Cosa stiamo facendo per provare a salvarci dall’eventuale disastro?

Attenzione ai Neo

Ci sono diverse realtà, organizzate in una rete internazionale, l’International Asteroid Warning Network (Iawn), che tengono costantemente monitorati gli oggetti che potenzialmente potrebbero intercettare l’orbita terreste.

Tali oggetti sono definiti Near Earth Object (Neo) e il numero di quelli studiati cresce di anno in anno.

Fanno parte dell’Iawn il Neo Coordination Centre (Neocc) della European Space Agency (Esa), con sede a Frascati in Italia, e il Center for Near-Earth Object Studies (Cneos) del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) del California Institute of Technology (Caltech).

Il loro compito è osservare il cielo a caccia di oggetti che, avvicinandosi troppo alla Terra, potrebbero scontrarcisi. Ma anche collaborare alla gestione di un’eventuale situazione di allarme.

La reazione alla scoperta di un Neo potenzialmente pericoloso per la Terra prevede l’organizzazione di evacuazioni e quindi il preventivo approvvigionamento di risorse, e diverse missioni spaziali per studiare la strategia ottimale per distruggere o allontanare il Neo. Infografica: Esa.

Stimare a traiettoria dei Neo richiede tempo e osservazioni. Da quando un oggetto viene individuato la prima volta e man mano che viene osservato muoversi, diventa progressivamente più stretto l’intervallo di orbite possibili che possiamo dedurne.
All’inizio, quando si hanno pochi dati, stabilire a quale distanza il Neo passerà dalla Terra è un’operazione che si porta dietro un ampio margine di incertezza. Con l’aumentare delle osservazioni e dei dati, l’incertezza diminuisce.

Near Earth Asteroids scoperti finora in funzione delle dimensioni. La categoria di oggetti tra 0 e 30 metri di diametro (la prima colonna a sinistra) si pensa sia fortemente sottostimata. Oggetti piccoli sono più difficili da vedere! Fonte: Cneos.

Quante persone sono morte finora colpite da un meteorite?

Forse una.
Un uomo dell’impero ottomano, il 22 agosto 1888, a Sulaymaniyah, nell’odierno Iraq.

Interessante anche il caso di Ann Elizabeth Hodges, 34enne dell’Alabama che il 30 novembre 1954 venne svegliata, mentre era appisolata sul divano in soggiorno, da un fragore e da un dolore al fianco. Un meteorite le aveva sfasciato il tetto e le aveva procurato un livido piuttosto vistoso. Cerca il suo nome online: la sua foto mentre giace nel letto mostrando il fianco è famosa!

C’è ancora tantissimo da dire su asteroidi, comete e meteoriti e sulle osservazioni dei Neo. Te ne parlerò nei prossimi articoli.
Tu, intanto, quali altre domande hai per me? Lascia un commento qua sotto!


In copertina: illustrazione di Родион Журавлёв da Pixabay.


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